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disgaggi e difesa da caduta massi e valanghe

SERVIZI

disgaggi e difesa da caduta massi e valanghe

Disgaggi, demolizioni e bonifica montana

Il disgaggio è una tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi di una parete rocciosa, di una scarpata tendente a franare o del fronte di abbattimento di una galleria, qualora vi si trovino parti o frammenti che siano soggetti al rischio di distacco e di caduta.

Grazie ad una squadra di tecnici esperti e al personale altamente specializzato di rocciatori e alpinisti siamo in grado di realizzare tali opere in luoghi di lavoro spettacolari per la loro esposizione e altezza rispetto ai normali piani di cantiere.

Disgaggi in parete con posizionamento mediate funi

Il disgaggio in parete effettuato da Dolomiti Rocce offre attraverso i suoi team di alpinisti rocciatori esperti, offre molti vantaggi grazie alla posizione privilegiata in luoghi normalmente inaccessibili.

Gli operatori, calandosi con tecniche alpinistiche, acquisiscono infatti l’esatta immagine della pendice rocciosa a rischio, operano sui punti di effettivo pericolo e possono fornire alla direzione di cantiere utili notizie sullo stato del versante perché realizzano una ispezione puntuale della pendice.

Disgaggi con esplosivo

Eseguiamo demolizioni e disgaggi in condizioni particolari, ad esempio quando l'esplosivo rappresenta l'unico sistema efficace per il distacco di volumi rocciosi di ingenti dimensioni.
In condizioni così difficili è necessario disporre sia di personale appositamente formato sia della conoscenza specifica delle operazioni da svolgere. Infatti, ci si può trovare di fronte a varie difficoltà: ad esempio, a causa della volumetria delle masse rocciose a rischio, oppure per lo stato delle stesse rispetto all'ammasso roccioso retrostante.

Demolizioni con agenti chimici

Realizziamo diverse tecniche di disgaggio: possono essere attuate con attrezzature manuali oppure possono richiedere una organizzazione più complessa, quando si tratti di masse instabili a causa della loro morfologia e dello stato del versante.
E’ possibile ricorrere all'utilizzo di agenti chimici espansivi, non esplodenti, colati in perforazioni appositamente calcolate, operando così l'abbattimento diretto della porzione di versante a rischio. Ogni caso va valutato singolarmente per utilizzare la tecnica più efficace.

Demolizioni con allargatori idraulici

Tra le varie tipologie di demolizione effettuate dal personale altamente qualificato di Dolomiti Rocce, quelle eseguite tramite allargatori idraulici permettono di operare l'abbattimento di porzioni di roccia, in equilibrio precario, mediante l'utilizzo di attrezzature idrauliche ad alta pressione.
Questo tipo di attrezzature sono i martinetti e gli allargatori. La tecnica prevede che i vari martinetti vengano azionati da personale abilitato e altamente specializzato, tramite una pompa manuale dotata di deviatori. L'attrezzatura è installata in corrispondenza di fratture naturali nell'ammasso roccioso oppure in aperture appositamente create ad agisce "aprendo" la frattura ed ottenendo così il progressivo distacco della massa da abbattere

Difesa da caduta massi e valanghe

Nulla deve essere improvvisato. Dolomiti Rocce opera con squadre di tecnici, selezionati tra i più esperti alpinisti e rocciatori, con tradizioni familiari ed esperienze maturate anche in alta quota. Esegue strutture fermaneve, paramassi, opere di consolidamento e difesa da caduta massi, sistemazioni idrogeologiche, manutenzione di impianti in condizioni normalmente giudicate al limite delle possibilità operative.

Strutture paramassi estremamente performanti, capaci di dissipare notevoli quantità di energia, poste a monte delle opere d’arte da proteggere e realizzate su qualsiasi pendenza e su ogni terreno.

Dolomiti Rocce dispone di specialisti, attrezzature e tecniche esclusive per realizzare moderni sistemi paramassi, in assenza di percorsi d’accesso, secondo le prescrizioni di progetto, nel pieno rispetto dei vincoli ambientali.

Anche la posa in opera di strutture fermaneve avviene spesso fuori dai percorsi d’accesso su pareti scoscese e in zone innevate. Dolomiti Rocce, grazie ad un team di esperti posatori, realizza tali strutture su qualsiasi terreno, trasportando i materiali in loco con elicotteri specificamente attrezzati. 

Difesa attiva da caduta massi

Le tecniche applicate da Dolomiti Rocce consentono di eliminare i costi, intralcio all'utenza e ritardi che spesso rendono impossibile il consolidamento con metodi tradizionali.

I metodi di consolidamento delle pendici rocciose sono molto sofisticati e complessi: le semplici reti metalliche sono infatti integrate sempre più spesso da strutture di rafforzamento e di consolidamento. Vengono impiegate nuove tecniche come l'applicazione di reticoli di contenimento in fune e l'integrazione della rete con ancoraggi di consolidamento puntuale. Operazioni da eseguire in parete, spesso in condizioni al limite.

Dolomiti Rocce grazie al suo personale specializzato, ha sviluppato metodologie con le quali è in grado di realizzare tali interventi senza l'uso di ponteggi fissi. Rocciatori e alpinisti formano una squadra di esperti, con una perfetta conoscenza dell'ambiente e con una capacità non comune di lavoro in condizioni anomale. Speciali perforatrici montate su piattaforme sospese o su braccio mobile, eseguono perforazioni di diametro e profondità elevate, senza ricorrere a ponteggi di servizio.

Le tecniche sviluppate da Dolomiti Rocce consentono di eliminare costi, intralcio all'utenza e ritardi che spesso rendono impossibile il consolidamento con metodi tradizionali. Le strutture mobili permettono, inoltre, di operare su qualsiasi parete, con ogni pendenza indipendentemente dall'altezza e dall'esposizione della pendice a rischio.

Rivestimento pareti con reti metalliche semplici e armate

Nella difesa attiva da caduta massi, Dolomiti Rocce realizza rivestimenti corticali al fine di controllare il distacco di masse rocciose instabili, diffuse piuttosto omogeneamente sui pendii in roccia. I rivestimenti sono essenzialmente costituiti da reti metalliche a torsione del filo elementare integrate, ove necessario, da sistemi di rafforzamento composti di funi in acciaio e chiodature armate con barre d'acciaio (reti armate).
Gli interventi di rivestimento corticale possono, inoltre, essere associati ad altre tipologie di intervento mirate a risolvere problemi di stabilità profonda dell'ammasso roccioso (frequentemente chiodi e tiranti).

Rivestimento pareti con reti ad alta resistenza

In situazioni particolarmente rischiose si utilizzano rivestimenti corticali costruiti con materiali più complessi delle semplici reti metalliche. Dolomiti Rocce impiega pannelli di rete in fune ad elevata resistenza per costituire un sistema articolato e completo fatto di ancoraggi, pannelli in fune metallica, funi ed eventualmente anche reti metalliche. 
La diversa tipologia e resistenza dei rivestimenti dipendono dalle caratteristiche meccaniche dell'ammasso da consolidare.

Chiodature, tiranti e ancoraggi

Un ruolo fondamentale dei moderni sistemi di consolidamento è assunto dalla realizzazione di ancoraggi e tiranti. Essi sono realizzati al fine di rallentare o impedire i movimenti dei blocchi in condizioni di equilibrio precario.
Dolomiti Rocce opera attraverso le proprie maestranze altamente specializzate in qualsiasi situazione sempre con elevata professionalità.
I tiranti o i chiodi di ancoraggio sono elementi strutturali realizzati attraverso la posa in opera di elementi resistenti (quali barre in acciaio o sistemi a trefolo) posati in fori appositamente realizzati nei versanti a rischio.
Le tecniche di perforazione e le modalità di ancoraggio al terreno sono definite in relazione alla natura dei materiali da attraversare. Le attrezzature da utilizzare sono di tipo estremamente specialistico, spesso smontabili per essere elitrasportate, potenti e nel contempo sufficientemente leggere da poter essere utilizzate in parete.

 

Lavori di fasciatura e contenimento volumi rocciosi

Quando un volume roccioso in condizioni di equilibrio limite non può essere abbattuto o disgaggiato (ad esempio, per la presenza di strutture sensibili in vicinanza) è possibile consolidarlo alla parete in roccia mediante sistemi di chiodatura integrata con funi in acciaio e/o pannelli ad alta resistenza.


Dolomiti Rocce applica questa tecnica grazie ad un profondo know-how sviluppato negli anni. Prevede la realizzazione di chiodature o tirantature definite in relazione alla natura dei materiali da attraversare. Le attrezzature da utilizzare sono di tipo estremamente specialistico, spesso smontabili per essere elitrasportate, potenti e nel contempo sufficientemente leggere da poter essere utilizzate in parete.

Calcestruzzi spruzzati

Dolomiti Rocce realizza calcestruzzi spruzzati mitigandone spesso l'impatto visivo con l'utilizzo di appositi coloranti che rendono il betoncino assolutamente assimilabile al colore della roccia o delle strutture al contorno. 
Questo tipo di interventi non sono frequenti perché ritenuti ad elevato impatto ambientale e perché richiedono sia una notevole disponibilità di mezzi d'opera sia una elevata professionalità dell'impresa esecutrice, nonostante ciò, in alcuni casi specifici, hanno una notevole valenza tecnica.

Strutture paramassi

Strutture paramassi estremamente performanti, ad alta dissipazione di energia, posate nelle condizioni più difficili; strutture fermaneve realizzate spesso fuori dai percorsi d’accesso su pareti scoscese ed in zone innevate.
Grazie ad un team di esperti posatori realizziamo tali strutture su qualsiasi terreno, trasportando i materiali in loco con elicotteri specificamente attrezzati. Attraverso una conoscenza specifica dell’ambiente e il rispetto assoluto dell’ecosistema, ci serviamo di attrezzature appositamente progettate, costruite per essere elitrasportate e adatte a muoversi in terreni impervi; ricerchiamo, inoltre, soluzioni di progetto tenendo conto delle difficoltà ambientali e di accesso in cui si opera.

Barriere paramassi

Realizziamo barriere paramassi in tutte le condizioni di operative.
La messa in opera di una barriera paramassi richiede ampia disponibilità di mezzi d'opera (motocompressore, attrezzature per perforazione medio-profonda, impianto di iniezione, mezzi di sollevamento quali autogrù o elicottero) ed elevata specializzazione del personale: in funzione della condizione di versante e della tipologia di barriera paramassi da mettere in opera, infatti, cambiano notevolmente le tecniche lavorative e gli schemi di montaggio.
I Committenti richiedono la predisposizione di macchine, personale e metodi operativi specialistici al fine di ridurre al minimo gli imprevisti in corso d'opera, garantendo sempre l'esecuzione delle opere entro i termini prefissati.

Barriere fermaneve

Le esigenze di protezione da reali fattori di pericolo per le popolazioni, o in generale per le aree urbanizzate o suscettibili di sviluppo urbanistico, la possibilità che si verifichino eventi naturali quali il distacco di frane o valanghe spesso comportano la necessità di operare in cantieri situati a quote particolarmente elevate.

Grazie ad una perfetta conoscenza dell'ambiente, una capacità non comune di lavoro in condizioni anomale, squadre di tecnici rocciatori ed alpinisti, ci siamo posti sul mercato come azienda leader nella realizzazione di opere ad alta quota. Realizziamo strutture fermaneve in condizioni normalmente giudicate impossibili.

Con una conoscenza specifica dell'ambiente naturale e nel rispetto assoluto dell'ecosistema, ci serviamo di attrezzature appositamente progettate, costruite per essere elitrasportate, posizionabili in qualsiasi condizione di pendenza e adatte a muoversi in terreni impervi. Ricerchiamo, inoltre, soluzioni di progetto tenendo conto delle difficoltà ambientali e di accesso in cui si opera.

Barriere speciali su canali

Si tratta di una particolare applicazione che consiste nella realizzazione di schermi di protezione da caduta massi, o da colate di detrito, installate in corrispondenza di canali naturali di deflusso. Gli schermi di intercettazione sono, in questo caso, ancorati direttamente alle pareti mediante chiodature appositamente dimensionate.

Le tecniche di accesso, il personale altamente specializzato e la disponibilità di attrezzature specialistiche ci consentono di eseguire questo tipo di opere in qualsiasi contesto operativo, anche il più complesso.

Lavori in alta quota

In alta quota manca il fiato, i terreni sono impervi, il freddo è pungente, spesso non vi sono vie d’accesso, tutto è più difficile. Nulla deve essere improvvisato. Dolomiti Rocce con una conoscenza specifica dell’ambiente e nel rispetto assoluto dell’eco-sistema, si serve di attrezzature appositamente progettate, costruite per essere elitrasportate e adatte a muoversi in terreni impervi; ricerca, inoltre, soluzioni di progetto tenendo conto delle difficoltà ambientali e di accesso in cui si opera; è capace dunque di eseguire, in alta quota, qualunque tipo di lavoro, perché la sua forza consiste nel saper superare le difficoltà operative.

Barriere fermaneve

Le esigenze di protezione da reali fattori di pericolo per le popolazioni, o in generale per le aree urbanizzate o suscettibili di sviluppo urbanistico, la possibilità che si verifichino eventi naturali quali il distacco di frane o valanghe spesso comportano la necessità di operare in cantieri situati a quote particolarmente elevate.

Grazie ad una perfetta conoscenza dell'ambiente, una capacità non comune di lavoro in condizioni anomale, squadre di tecnici rocciatori ed alpinisti, ci siamo posti sul mercato come azienda leader nella realizzazione di opere ad alta quota. Realizziamo strutture fermaneve, in condizioni normalmente giudicate impossibili.

Con una conoscenza specifica dell'ambiente naturale e nel rispetto assoluto dell'ecosistema, ci serviamo di attrezzature appositamente progettate, costruite per essere elitrasportate, posizionabili in qualsiasi condizione di pendenza e adatte a muoversi in terreni impervi. Ricerchiamo, inoltre, soluzioni di progetto tenendo conto delle difficoltà ambientali e di accesso in cui si opera.

Logistica in alta quota – elicottero

La fase di gestione della logistica in qualsiasi cantiere e, soprattutto nei contesti operativi in quota, rappresenta il primo e più importante momento: infatti, alle scelte iniziali è imputabile gran parte dell'esito del lavoro in termini di sicurezza per gli operatori, qualità degli interventi, soddisfazione della committenza e risultato economico.
Sono molti i fattori che influenzano le scelte da prendere: posizione, compatibilità con le esigenze della committenza, accessi, disponibilità di spazi (che in quota solitamente sono ridottissimi), modalità di approvvigionamento. In alta quota i terreni sono impervi, il freddo è pungente, spesso non vi sono vie d'accesso, tutto è più difficile e nulla deve essere improvvisato. 
Grazie ad una conoscenza specifica dell'ambiente, ci serviamo di attrezzature appositamente progettate e costruite per essere elitrasportate e adatte a muoversi in terreni difficili. Eseguiamo qualunque tipo di lavoro in alta quota, perché la sua forza consiste nel saper superare le difficoltà operative.

Ingegneria naturalistica

La società moderna pone come prioritaria la complessa e difficile ricerca di uno sviluppo compatibile, il quale possa coniugare, in un rapporto armonico, le esigenze economiche con quelle legate alla tutela dell’ambiente.
Le profonde modificazioni ambientali generate dall’uomo hanno portato ad una drastica riduzione o a un generale degrado degli spazi naturali allo scopo di estendere le aree destinate alla produzione industriale, agricola e dei servizi. 
Tutto ciò ha tuttavia portato ad una seria riflessione sulle conseguenze negative di tali processi in termini di crisi dei sistemi ecologici, cosicché il rapporto uomo natura, che da sempre è stato da un lato conflittuale e dall’altro di rispetto, registra attualmente un intenso sforzo di sintesi con il preciso scopo di ricercare una coerente e compatibile forma di sviluppo.
A condizione che vengano impiegate tecniche e metodi a basso impatto ambientale riteniamo che l’intervento antropico possa essere orientato in modo che le esigenze economiche trovino un punto di incontro con quelle ambientali. 

Dolomiti Rocce, per capacità tecniche, esperienza e attrezzature all’avanguardia, si è collocata ai primi posti tra le aziende in grado di eseguire tali interventi, con particolare riferimento agli ambienti di lavoro più sfavorevoli nei quali è necessario operare con personale esperto e tecnicamente in grado di risolvere complessi problemi di carattere tecnico e organizzativo.
Una nuova filosofia di azione tendente a recuperare ambienti naturali degradati e a ricrearne di nuovi con l’identificazione di tecniche e processi definiti “rinaturalizzazione”, “ingegneria naturalistica”, contraddistingue il lavoro di Dolomiti Rocce sul territorio. Un lavoro che si concretizza in elevata professionalità, vasta gamma di soluzioni tecniche e materiali innovativi in grado di garantire il recupero di aree altrimenti destinate all’abbandono più totale.

Rivestimenti vegetativi antierosivi

Dolomiti Rocce si colloca ai primi posti tra le aziende in grado di eseguire opere di rivestimenti vegetativi antierosivi, con particolare riferimento agli ambienti di lavoro più sfavorevoli nei quali è necessario avere team di esperti tecnicamente in grado di risolvere complessi problemi di carattere organizzativo. 
Realizziamo opere costituite dalla sovrapposizione di reti metalliche con biostuoie, o stuoie tridimensionali, fissate al terreno mediante chiodature ed abbinate infine ad interventi di semina idrosemina, posa di talee o piantagione di arbusti.
I luoghi d'intervento sono: versanti, scarpate e pendii franosi sia naturali che in ambito stradale e ferroviario.
La copertura della superficie contrasta efficacemente erosioni superficiali e movimenti franosi, intercettando le acque meteoriche e di scorrimento superficiale, non permettendo che queste acquistino l'energia per movimentare gli strati superficiali sciolti del substrato. Lo stesso materiale vegetale vivo, una volta attecchito e sviluppato, svolge nel tempo un'efficientissima azione di consolidamento.

Recupero cave dismesse

Dolomiti Rocce applica tecniche e metodi in grado di ripristinare la sicurezza di ambiti altrimenti destinati all'abbandono trovando un punto di incontro tra esigenze economiche ed ambientali.
Un caso applicativo frequente è il recupero di cave in roccia in stato di degrado al termine delle operazioni di coltivazione. In questi ambiti è possibile recuperare gli ambienti degradati al fine di ricrearne di nuovi, consegnandoli poi alla disponibilità pubblica.

Idrosemina su pareti

La capacità di Dolomiti Rocce di operare nelle condizioni più sfavorevoli, rende possibile realizzare questo tipo di lavorazioni in tutti i contesti operativi, anche con l'ausilio dell'elicottero. 
L'idrosemina su pareti consiste nell'esecuzione del rivestimento di superfici mediante lo spargimento con mezzo meccanico di una miscela di sementi e acqua. Lo spargimento avviene con l'impiego di attrezzature appositamente costruite (idroseminatrici con botte), nelle quali vengono miscelati sementi, collanti, concimi, ammendanti e acqua. La miscela così composta viene distribuita sulla superficie attraverso pompe con pressione adeguata al fine di non danneggiare le sementi stesse.

Opere miste in terra/ legno

Le opere miste in terra e legno sono strutture nelle quali gli elementi naturali (tronchi, pali, fascinate) esercitano un'azione di contenimento, unitamente al materiale vegetale vivo.
Poste sui versanti, o al piede delle aree soggette a dissesto, si contrappongono ai movimenti gravitativi, bloccano le masse a monte, favoriscono il drenaggio svolgendo nel complesso un' azione stabilizzatrice e di consolidamento e possono infine costituire la base per ulteriori interventi di Ingegneria Naturalistica.
Lo stesso materiale vegetale vivo, una volta attecchito e sviluppato, svolge nel tempo un'efficientissima azione di consolidamento, mediante l'apparato radicale e di drenaggio.
Dolomiti Rocce si colloca ai primi posti tra le aziende in grado di eseguire opere miste in terra e legno, con particolare riferimento agli ambienti di lavoro più sfavorevoli nei quali è necessario avere team di esperti tecnicamente in grado di risolvere complessi problemi di carattere organizzativo.

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